YUNGBLUD – Fleabag
YUNGBLUD sta forse realizzando tutti i suoi sogni? A sentire il nuovo singolo ‘Fleabag‘ sembrerebbe di sì.
Nonostante il giovanissimo artista inglese abbia dichiarato che ‘Fleabag‘ si stata scritta in un momento molto buio della sua vita, Dominic Harrison sembra vivere la sua definitiva consacrazione tra i grandi della musica, pur rimanendo fuori dalle logiche del mainstream.
O forse, è solo che YUNGBLUD, come molti altri giovani star globali, sta ridisegnando il music business con la rottamazione definitiva del vecchio ‘NaziPop‘.
Gli ultimi mesi lo hanno visto protagonista di una serie di eventi di rilevanza globale che ci fanno confermare l’impressione che si aveva sulla capacità dell’artista di affermarsi definitivamente, in una sorta di ‘British Invasion‘ di carattere generazionale, questa volta.
Bowie Celebration: Just For One Day
A gennaio ci ha regalato una versione da brividi di ‘Life On Mars‘ in occasione del ‘Bowie Celebration: Just For One Day!‘, l’evento streaming globale organizzato da Mike Garson – una cartola pazzesca che suona il piano – in occasione di quello che doveva essere il 74° compleanno di David Bowie.
Inutile riaffermare ancora una volta la sconfinata influenza che il Sottile Duca Bianco ha avuto e ancora esercita, in modo trasversale su tutti gli artisti del pianeta e su ogni stile e genere. Certo è che ‘Weird‘, l’ultimo album di YUNGBLUD, è impregnato dell’arte di David Bowie. Vive nello spazio infinito della costellazione di Ziggy Stardust.
A Wembley con gli eroi delle Olimpiadi
Poche settimane fa, eccolo di nuovo sul palco di Wembley per il ritorno a casa degli atleti inglesi che hanno partecipato alle ultime Olimpiadi di Tokyo. Lo spettacolo forse non proprio all’altezza ma è bastata la versione pazzesca di Heroes di YUNGBLUD per far venir giù l’intero stadio e giustificare il “prezzo del biglietto“.
Un calcio in culo al mondo
Con queste premesse, da YUNGBLUD ci si aspetta molto, forse troppo per le ancora fragili spalle dela ragazzo.
Ma non c’è dubbio: YUNGBLUD è una delle punta di diamante della nuova generazione di musicisti che si sta affermando e che sta ridisegnando i confini del Pop, avendoli spezzati sia nello stile che nelle generazioni.
È il suono degli “Zeta“, capace di essere nuovo e nuovamente profondo. Determinato ad esprimere il proprio modo d’essere senza cedere alle pressioni di chi vorrebbe imporre il suo.
Con ‘Fleabag‘, YUNGBLUD compie un altro passo in avanti, regalandoci una traccia “alla Nirvana“, aggiungendo alla nuova scena musicale generazionale, un nuovo elemento, come a dire che, nonostante l’età, gli Zeta hanno idee molto chiare e forti su come deve essere il mondo nel 2021.
Lunga vita a YUNGBLUD!