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I Love My Radio
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I LOVE MY ROBOT

Comunque la si pensi sulla AI impiegata nel broadcast, pochi dubbi che questa (chiamiamola) innovazione stia impattando sulla radiofonia (anche) italiana.

Ci sono alcuni passaggi di questi (chiamiamoli) esperimenti però, che fanno pensare che poco sia cambiato nella capacità di interpretare i mutamenti tecnologici in chiave “evolutiva“, [ironico mode on] sempre che il processo devolutivo così perfettamente previsto sui vangeli vinilici dei Devo, non si sia ancora completato. tanto che toccato il fondo, si sia cominciato a scavare (dal Sommo Poeta Freak Antoni[ironico mode off].

Quei pochi tentativi italiani per “vedere di nascosto l’effetto che fa” con l’applicazione della AI alla Radio tradizionale si è svolta, più che altro, in chiave tecnica.
Nonostante da ormai più 7 anni, la Comunicazione in genere sia completamente cambiata, ciò a cui assistiamo oggi con questi “esperimenti” è quanto abbiamo già visto nel corso dello sviluppo del webcasting, ovvero la trasposizione esatta del broadcasting su Protocolli Internet.

SMART BUT BORED

Non farti ingannare dai tanti canali di sola musica nati di qua e di là della linea di confini tra etere e bit, perché molti di quei canali basano le loro programmazioni sui modelli dell’FM tanto da sentire “webradio” con ancora palinsesti basati su rotazioni di qualche centinaio di tracce, nel classico modello del “Solo grandi successi“, della “Top Forty“. Ancora più grave quando queste (chiamiamole) radio, sia web che derivate da marchi FM, si propongo “di genere” (musicale) o “di mood“. Pochi se non pochissimi hanno il (chiamiamolo così) coraggio di liberarsi dal giogo del “nazionalpopolare“, di quel modello radiofonico che è maggioritario rivolto ad un “pubblico generico“.
Insomma, se la storia si ripete, anche nel Radio Robot Intelligente regnerà la più profonda noia: Smart but Bored.

QUESTO NON È UN PAESE PER QUEER RADIO

Questi, continuiamo pure a chiamarli, esperimenti ma fammelo dire, di ricerca hanno ben poco, applicazioni tecniche da scuola media inferiore più che altro, qualcosa di buono lo hanno comunque mostrato, portandolo alla luce del sole: la Radio ha di nuovo disperato bisogno di irrequieti Poeti, o di Autori/Produttori Creativi, di Creators se vogliamo cercare termini più “Actual” (cit. Il Quinto Elemento).

Penso sia indispensabile, assolutamente necessario, perché se continuiamo così, presto sentirai la mia Radio Robot Intelligente dire: “Nel tuo Paese si usa il Lei o il Voi o è più giusto rivolgersi alle persone con il Tu? Cosa ne pensi? Faccelo sapere con un vocale whatsapp al 333 456 7890