La Musica è Morta, Viva la Musica!
Reading Time: 2 minutes Sono i suoni ibridi, che a volte mischiano quei vecchi generi, mentre altre si incrociano in forme espressive diverse per creare qualcosa di inedito come ad esempio, nel audiovisual di iamamiwhoami aka jonnalee. Un melting pot di sottogeneri e stili, di strumenti e piattaforme che stanno generando qualcosa di sempre meno definito…
I generi musicali non esistono più! Arrivano nuovi suoni ma che conosciamo già.
Sono i suoni ibridi, che a volte mischiano quei vecchi generi, mentre altre si incrociano in forme espressive diverse per creare qualcosa di inedito come ad esempio, nel audiovisual di iamamiwhoami aka jonnalee. Un melting pot di sottogeneri e stili, di strumenti e piattaforme che stanno generando qualcosa di sempre meno definito, un macro genere globale che conterrà un po’ tutto di quello che già conosciamo perché, a ricordarci la validità di quell’aforisma scolastico dove: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma“.
Mi rendo conto comunque che parlare di ibrido riferendosi alla musica può “suonare” molto da addetti ai lavori, parecchio hype e certo da uno che sembra volersela tirare.Ho anche provato ad usarlo proponendovi la splendida ‘Born Under Punches (The Heat Goes On)‘ di Talking Heads in un post di Facebook ma non mi avete cagato neppure di striscio.
È comunque un termine di cui sentiremo parlare spesso in futuro, già oggi molti di voi guidano automobili ibride e lo stesso LNWSI! il radio show cross mediale del sabato sera su Radio Città Fujiko in FM sui 103.1 per Bologna e qui dalla stessa Atlantide internet radio station per la rete che vi sto raccontando in questo articolo, è un programma ibrido soprattutto nei contenuti, nella scelta degli argomenti così come nella playlist musicale.
Nonostante sia un fenomeno di cui si parla come di qualcosa che verrà, l’ibridazione nella musica è cosa che conosciamo da molto tempo; senza andare troppo indietro, i Talking Heads di David Byrne sono lì a dimostrarlo con la loro ricerca dentro i suoni e i ritmi del mondo, perciò è sempre stato difficile dire: “è rock, è pop, è dance“. È Talking Heads e basta! Stesso discorso si deve fare per Olaf Hund che oggi abbiamo scelto per dare il titolo a questo articolo: “Music is Dead“.
Olaf Hund è uno strano personaggio a cui però va dato il merito di aver trasformato la “normale” electro dance in un ibrido divertente e mai scontato, dove poi dentro ci trovi politica e temi più vicini alla musica, nella sua fruizione attuale sulle piattaforme di streaming, un po’ come già avevo scritto nel post “Panico alla Radio“. Non gli può dare alcuna etichetta visto che Olaf lo trovi in progetti per il cinema. per la moda e addirittura di arte circense. A volte e con le dovute cautele, sembra di vedere un Andy Warhol franco-tedesco che con grande ironia arriva a scrivere una ode ad un detersivo o a trasformare la mitica ‘Psycho Killer‘.