Se il Raggae in Giamaica era nato da un’estate dal caldo infernale, In Italia la leggenda ci racconta una storia diversa.

La prima a portare al grande pubblico il suono dell’isola caraibica, fu un artista del mainstream: Loredana Bertè. Poi ma non se ne conosce la ragione, dopo il grande successo di “E La Luna Bussò” e molti altri singoli di artisti del pop nostrano, il Raggae cambiò rotta. Trovò la sua dimensione più vera  compiendo un passo indietro verso le terre dell’Underground.

I primi gruppi che si mossero sui sentieri del Reggae Italian Underground – Africa United, Pitura Freska, Radici nel Cemento – andranno a creare l’humus ideale su cui germoglierà una vera e propria scena musicale dalle caratteristiche originali e uniche che conosceremo come “Posse“.

Dai Centri Sociali nati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, le tante lingue della nostra penisola troveranno nuova vitalità fondendosi col Punk, il Raggae e il Rap.

Reggae Italian Underground è la #PLAYLIST da cui partire per (ri)scoprire i suoni dell’Italia che non si è mai piegata al mainstream, con qualche piccola deviazione nello SKA.

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