massimosiddi

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Una vita dedicata alla radio e al mondo dell'intrattenimento e spettacolo. Esordisce giovanissimo nel 1977 in una piccola radio del bolognese (Radio Centrale International) per poi entrare a far parte di molte importanti radio locali bolognesi e non come Radio PlayStudio, Ciao Radio, Punto Radio Bologna, LatteMiele l'Italiana, Radio Malibù, MondoRadio Network, Radio Bologna Uno, Radio Città Fujiko 103.1. È stato uno dei DJ del mitico Q.BO' di Bologna, primo locale multimediale in Italia che ha preceduto e influenzato la scena "clubbing" degli anni '90. Da sempre alternativo al modo "classico" di proporsi in radio, affronta le sue trasmissioni sempre e solo in modo espressivo. Chi lo ascolta in radio, sa che se un disco è nuovo, prima lo suona lui. Fondatore di Radio Atlantide, autore e conduttore de LNWSI La New Wave Sono Io! in onda su Radio Atlantide e in FM su Radio Città Fujiko 103.1 di Bologna. Co-Founder di CONNECT(ED) PEOPLE Un Progetto per Mettere in Comunicazione le Persone.

2 Maggio: Joy Division e New Order, Così Vicini, Così Lontani

Joy Division
Reading Time: 3 minutes Succede a volte che nello stesso giorno ma in anni distanti tra loro, una cosa finisca e l'altra abbia inizio. Sono spesso coincidenze che ci inventiamo per dare un tocco "mitico" alla narrazione ma se parliamo della musica e degli artisti che più ci hanno influenzato nel corso della nostra vita, un po' di leggenda non guasta. Joy Division e New Order sono legati da una storia comune - come è noto -  ma proprio il 2 maggio 1980 la loro storia comincia a separarsi conseguenza dei fatti dei giorni seguenti, culminati col suicidio di Ian Curtis, per arrivare poi a compimento il 2 maggio 1983.

Le Recensioni Quantiche: Perché Sanremo (non) è Sanremo

Ghemon
Reading Time: 4 minutes Autoreferenziali e sottomessi, perché un'altra delle cose che salta agli occhi in un confronto USA-Italia, è che anche in spettacoli della celebrazione dell'industria dell'intrattenimento, gli artisti americani godano sempre della loro autonomia espressiva, anzi direi che se la prendono perché le appartiene e sappiano poi unirsi compatti intorno a temi di grande rilevanza sociale, spendendosi in prima persona senza alcuna paura. Durante il Festival di Sanremo, al contrario, si è avuta l'ennesima rappresentazione - plastica nel senso più ampio del termine - di quella banalità "coperta e allineata" che ci serve per far passare la nottata in un periodo difficile, culminato con l'avvilente omaggio alle donne offerto dalla Hunziker.