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JAIN - Makeba
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La domanda è sempre quella. Un quesito che ci poniamo ad ogni estate, puntuale e col terrore di immaginare quali canzoni la discografia nostrana e la Radio si preparerà a proporci “sotto l’ombrellone“: Quale sarà il “Tormentone” dell’estate?

Detta così, si tradisce tutto il nostro nostalgico boomerismo perché, lanci del genere li sentiamo sin dai tempi de “L’Estate Sta finendo” e anche prima, pensando ad un transistor gracchiante appeso all’ombrellone di una spiaggia della Riviera Romagnola, come nei “migliori” film dei fratelli Vanzina.

Sarà perché sono anziano e di vecchia scuola ma se mi guardo intorno, dentro la mia bolla, quello è lo scenario che si presenta pensando al “Tormentone“: la Radio AM/FM accesa in spiaggia e il Disco per l’Estate.
Mi stavo chiedendo, quindi: qual è stato il (vero) “Tormentone” dell’estate 2023?

Questo!

Makeba – Jain

Makeba – Jain

Di tanto in tanto, è utile coinvolgere la Radio tradizionale italiana nei miei articoli, anche se “Lei” sembra a volte non gradire. E nelle ultime settimane, ne ho pubblicati tanti con l’intento di spingerla a riconsiderare il proprio modello, perché “la sfida per la radio è aprirsi oltre la linearità tradizionale, sperimentando nuove modalità di produzione di contenuti. In caso contrario rischia di rimanere indietro rispetto alle scelte del pubblico“.
La considero una battaglia personale che combatto ormai da tantissimi anni, forse sin dagli anni ’80 quando la Radio, superata la propria infanzia, cominciava a perdere “innocenza e fantasia”.

Ecco che a questo punto, ti stai forse chiedendo come si arriva a “Makeba” di Jain e perché sarebbe il tormentone (radiofonico) di questa estate 2023.

TalkMedia, memoria social della Radio

Tutto nasce da un mio vecchio post, pubblicato il 20 ottobre 2017 su TalkMedia , il più importante gruppo social di FB, “punto di riferimento per chi segue il mondo della radio”. Una vera e propria memoria condivisa della Radio in Italia.

Nel commento segnalavo l’assenza, nelle programmazioni radiofoniche, di “Makeba”:

Vedo che post sui generis si stanno moltiplicando e la cosa mi fa piacere, segno di una consapevolezza che sta crescendo (spero). Mi perdonerà Flavio Bosso se ne aggiungo uno anch’io questa volta però, non guardando al passato ma rivolgendo lo sguardo al futuro dove la domanda è comunque la stessa: perché le radio (togliendo le trasmissioni di genere ovviamente) non hanno più la capacità di essere “talent” e scoprire per tempo, perle pop come questa? Dobbiamo sempre aspettare la Levi’s che le scopre e le usa per i suoi spot? Per favore però non venite a dirmi che le major controllano i palinsesti delle radio perché le major non esistono più da anni

Il fatto che oggi a quasi dieci anni dalla sua uscita, sia tornata a fare parlare di sé, è un fatto di estrema importanza, grave se visto dal punto di vista della Radio, quella tradizionale intendo, quella di prima.

Quella che ancor oggi ascoltiamo prevalentemente in auto, nei tratti casa lavoro/lavoro casa, dall’FM e che utilizziamo non certo per scoprire nuova musica ma come sottofondo d’intrattenimento nel (ormai) noiosissimo schema della “Radio di Flusso” con lo speaker di turno intento a raccontarci la notizia curiosa, che di curioso non ha assolutamente nulla, così come è completamente inutile, seguita dai commenti degli ascoltatori e chiusi dal “successo del momento” prima dell’interruzione pubblicitaria.

Di per sé, la Radio di Flusso non sarebbe neppure così brutta, ma essendosi spogliata di quella sua funzione di scoperta musicale, oggi la si può far assomigliare ad una audio-rivista di Gossip. Il prefetto sottofondo per un pigro chiacchiericcio sotto l’ombrellone.

E Venne il Giorno

Qualche giorno fa, Marco Stanzani pubblicava sul sito della sua Red&Blue Music Relations la notizia dello storico sorpasso dell’Audio On Demand come i Podcast e lo Streaming sui Format Lineari come quella della Radio, quella “di cui sopra”, dove utilizzando il gancio del successo di “Italodisco”, metteva a fuoco come le nostre abitudini di ascolto siano mutate e di conseguenza, come oggi influenzino il “successo” di una canzone.

Il grafico della ricerca della Edison Weekly Insights è impietoso nel segnalare questa mutazione d’abitudini, col suo tracciato che dal 2015 ad oggi, indica con assoluta chiarezza quel trend.

In appena sette anni e mezzo, l’Audio On Demand in USA si è mangiato 38 punti percentuali e se qualcuno volesse obiettare sulla distanza culturale tra noi e il resto del mondo, basterà consultare l’ultimo report FIMI/IFPI sul consumo della Musica in Italia, il Engaging with Music, per rendersi conto che anche nel nostro Paese quel giorno è arrivato. Manca solo che qualcuno lo certifichi esplicitamente.

Makeba, il Tormentone 2023

Per scoprire perché Makeba è il Tormentone dell’estate 2023, chiamo in causa ancora una volta la Top 200 settimanale di HitParadeItalia, fonte incredibile e inesauribile di dati sul successo della “Popular” in Italia.

L’ultima Top 200 pubblicata sul sito è la numero 35, quella che ha chiuso la settimana passata del 2 settembre e che ha visto “Makeba” al 21° posto con questi dati:
 

Pos.Prec.Sett.peakTitoloInterpreteEtichettaP%StreamAirplayDownload
21201420MakebaJainSony \ Columbia \ Spookkland33,450%25%68%7%
fonte HitParadeItalia

La prima colonna è la posizione occupata nella settimana, la seconda, la precedente; seguono le settimane di presenza nella classifica e la massima posizione raggiunta. Le ultime tre colonne sono, invece le percentuali di successo rispetto alla modalità di ascolto: Streaming, Airplay e Download.

Makeba“, alla sua uscita e nei due anni successivi, in Italia non raccolse alcun consenso, raggiunse il nono posto negli indici globali di HitParadeItalia, nel 2019 ma con “Come“, il singolo di maggior successo, quello “suggerito” come opening all’album dalla Sony che, come si vedrà poco sotto, è anche l’anno dove diventa Disco d’Oro FIMI, e proprio con Makeba.

In generale, tra il 2015 e il 2017, Makeba raggiunse la sua posizione più alta nelle classifiche ufficiali di Francia (7) Belgio (27) e Scozia (74).
In Italia conquista un “Disco d’Oro FIMI” (25.000 copie) nel 2019, il dato si riferisce ai Download + Streaming + Fisico.

Oggi FIMI la pone al 58esimo posto della sua classifica settimanale.

Come sappiamo, Makebarinasce” dopo quasi dieci anni, nel giugno 2023 grazie a Tik Tok, o più in generale da nuove spinte ricevute dal “mondo On Demand” dei Social che ormai sono indiscutibilmente il canale promozionale globale più forte.

La nuova scalata di Makeba nell’estate 2023

Alla sua Re Entry nella Top 200, Makeba si trova al 194° posto con solo il 13% di Airplay.
La settimana successiva crolla nell’Airplay allo 0%, salendo però al 94° posto, per poi scalare la classifica settimana dopo settimana, fino al 20° posto quale sua posizione più alta.

Se oggi, settembre 2023, tenessimo conto solo del peso degli Airplay radiofonici, Miriam di Jain sarebbe la Numero Uno.

Il Caso Jerusalema

Che Makeba sia o sia stato il Tormentone dell’estate 2023, può sembrarti affermazione forte, o priva di fondamento. Beh, vista la classifica nel suo complesso lo è, perché il campione di questa stagione è indiscutibilmente “Italodisco”, l’amo usato nell’articolo di Marco Stanzani per dire però, qualcosa di molto più rilevante, che va ben oltre il successo di una estate: ovvero che ormai da tempo, la Radio va a traino di quello che nasce sulla Rete, attraverso la condivisione e per l’interesse che riesce a “viralizzare” con le persone trasformatesi in questo Nuovo Media.

E non è la prima volta che accade! Ti ricordi l’estate del 2020 col Tormentone di Jerusalema?

Master KG – Jerusalema

Di Jerusalema, ne parlai proprio qui su Atlantide, per confermare quanto stava accadendo nel mondo dei Media; anche con la traccia di Master KG tutto partì dalla Rete: Dal rilascio del video su YouTube quindici giorni dopo la pubblicazione avvenuta il 29 novembre 2019. La Radio lo scoprì un anno dopo.

A confermare la tesi, arriva in mio aiuto ancora una volta HitParadeItalia che segnalava come Nuova Entrata, Jerusalema il 27 Giugno 2020, al 194° posto con l’85% di Streaming + Download e col restante 15% per le programmazioni radiofoniche.
Raggiunge poi il suo picco il 29 agosto 2020 con il secondo posto, e sempre con percentuali molto basse nell’Airplay: il 13%. Eppure, ovunque ti girassi, era tutto un balletto sulla voce di Nomcebo Zikode!

Dove nasce un successo?

Prima che qualcuno intenda questo articolo come un altro canto funebre della Radio, lo tranquillizzo per l’ennesima volta, citando ancora un passaggio di un articolo di FM-World sull’argomento:


Secondo la sua analisi (la mia, n.d.a), la sfida per la radio è aprirsi oltre la linearità tradizionale, sperimentando nuove modalità di produzione di contenuti. In caso contrario rischia di rimanere indietro rispetto alle scelte del pubblico. Un commentatore condivide questa prospettiva, evidenziando come il cambiamento stia arrivando in modo inesorabile.

Cosa è accaduto di diverso allora, tra il ritorno di Jain con Makeba e il caso Jerusalema?
Entrambi sono nati dalla rete coi Social, Jerusalema non ha mai goduto di Airplay di rilievo che non le hanno impedito però, di diventare un vero e proprio fenomeno globale.

È questa la volta di Makeba con la Radio italiana a cercare di trascinarla nell’olimpo dei “Tormentoni” o è solo un caso di radiofonia locale?
E poi forse un caso che entrambi abbiano origini africane?

A te la risposta, se ne hai una.