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È impossibile non cedere alla moda di fine inizio anno, con la classifica del meglio dell’anno. Il meglio secondo il nostro (discutibilissimo) gusto con quello che abbiamo ascoltato nel 2018 e che ci portiamo in questi primi giorni del nuovo anno
Perciò eccola qua, la classifica dei 20 album che su Atlantide sono andati forte, in rigoroso ordine di preferenza.

20. The 1975 - A Brief Inquiry Into Online Relationships

Nonostante nella nostra classifica occupi “solo” il 20° posto, il nuovo album di The 1975, rischia seriamente di essere uno dei lavori discografici candidato ad essere “Album dell’Anno“.
Quasi impossibile classificare “A Brief Inquiry Into Online Relationships” dentro un unico stile, perché il gruppo di Matthew Healey si è divertito come non mai, a buttare dentro un po’ tutto del meglio del suono di Inghilterra.
L’album infatti, nel suo complesso suona molto british

19. Robyn - Honey

Se si volesse cercare quel luogo fisico dove il Pop riesce ad esprime al meglio il suo potenziale, si dovrebbe intraprendere un viaggio verso le terre dei Vichinghi. Qui bellissime shieldmaiden dalle voci fatate, incantano chiunque si avventuri dentro la misteriosa natura norrena.

Robyn non è certo una debuttante, da più di vent’anni è protagonista e a fianco di grandi nomi del pop, un successo colto sin dal suo primo singolo e  che nel 2018, trova ancora conferma nel suo nuovo Honey.

18. Fatoumata Diawara - Fenfo

Il tema delle migrazioni è da tempo diventato l’argomento principale nel mondo. Non c’è paese o governante che non si sia trovato a “farne i conti”. Sì perché quello che è un fenomeno naturale del genere umano, spinto in questi tempi da una globalizzazione che non tiene conto dell’essere umano, per molti è un problema.

Fatoumata Diawara, nativa della Costa d’Avorio e oggi residente in Francia, è da sempre impegnata a dar voce alla sua Africa. Fenfo è un album bellissimo in cui spicca la straordinaria Nterini, la storia del lungo viaggio di uno del miliardo di migranti in cerca di una vita più degna d’esser vissuta  

17. Aurora - Infections of a Different Kind (Step 1)

Dal sud del mondo, di nuovo all’estremo nord, in quelle terre che stanno regalando piccole e grandi perle di pop elettronico.
Aurora è una giovanissima cantante norvegese, ultima di una schiera sempre più nutrita di artiste alla conquista del mondo, protagonista applaudita di una bella performance sul prestigiosissimo palco del Coachella 2018.

Infection of a Different Kind (Step 1) è un inno alla bellezza delle diversità, così come di denuncia per la violenza sulle donne o del potere, di storie di abbandono e sesso ma con la volontà per creare un mondo migliore. Queendom una brano ispirato dalla comunità LGTB.

16. Boy Azooga - 1, 2, Kung Fu!

Da Cardiff i gallesi Boy Azooga sono il gruppo esordiente che meglio di altri ha saputo attirare su di sé l’attenzione di un po’ tutti, noi compresi, sempre alla ricerca di cose belle e interessanti da proporti.

1, 2, Kung Fu!  è uscito nei primi giorni di giugno, anticipato nel 2017, dal singolo Face Behind Her Cigarette che puoi riascoltare qui sotto. Da ottobre 2018, invece, di Boy Azooga possiamo ascoltare un nuovo singolo, Do The Standing Steel, forse anticipazione di nuove tracce per l’anno nuovo.